Contributi straordinari per la messa a norma antincendio negli edifici scolastici
Quanto è importante mettere in sicurezza gli edifici pubblici e soprattutto quelli scolastici?
Il d.m. sul “Piano per l’adeguamento delle scuole e dei locali adibiti a scuole alle norme di prevenzione e protezione dagli incendi” obbliga i Dirigenti Scolastici a mettere in regola le scuole italiane di ogni ordine e grado al fine di conseguire il Certificato di Prevenzione Incendi.
L’attività scolastica, come diverse attività, è esposta al rischio incendio, la normativa di riferimento è quella disciplinata dal D.M. 26 agosto 1992, relativa ai termini e alle definizioni generali di cui al D.M. 30 novembre 1983.
A seconda delle presenze prevedibili nell’edificio, le scuole sono suddivise: in tipo 0, fino a 100 persone; 1 da 101 a 300 persone; 2 da 301 a 500 persone; 3 da 501 a 800 persone; 4 da 801 a 1200 persone e 5 oltre le 1200 persone.
Per adeguarsi alle misure previste, rendere le scuole sicure contro gli incendi e adattarsi alla normativa vigente, è fondamentale avvalersi sempre di figure competenti e qualificate e sostenere costantemente una forte attenzione all’argomento.
Un traguardo di grande esempio, è quello raggiunto dalla Regione Campania che ha approvato la graduatoria per la concessione di contributi straordinari agli enti locali per la messa a norma antincendio degli edifici scolastici.
Tutte le 176 istanze trasmesse dai Comuni – 15 progetti nel territorio provinciale di Avellino, 35 in quello di Benevento, 32 in quello di Caserta, 49 in quello di Napoli e 45 in provincia di Salerno – sono risultate finanziabili per un investimento complessivo pari a € 8.350.299,34.
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